L’analisi dei rischi ha lo scopo di definire le minacce all’imparzialità, potenziali e/o reali, che potrebbero compromettere la fiducia nelle certificazioni rilasciate da OCQ PR, e di individuare, al contempo, le azioni più opportune per minimizzarle. Tali minacce possono essere classificate come:
- minacce derivate da interessi personali, ad esempio quando una persona agisce nel proprio interesse;
- minacce derivate da auto riesame, che possono essere presenti, ad esempio, quando una persona riesamina ed approva il proprio lavoro;
- minacce derivate da familiarità, ovvero situazioni in cui, a causa della eccessiva familiarità tra i responsabili del processo certificativo ed i soggetti controllati, viene posto troppo affidamento su quanto dichiarato dal soggetto controllato invece di cercare l'evidenza della verifica ispettiva;
- minacce derivate da intimidazioni, che possono essere correlate a situazioni di pressioni indebite svolte sul personale con responsabilità nell'iter certificativo, ad esempio con la minaccia di essere rimpiazzato;
- ulteriori specifiche minacce individuate da OCQ PR.
A seguito della disamina e dell’approvazione del Comitato di Salvaguardia per l’Imparzialità, il risultato dell’analisi dei rischi è utilizzato quale strumento per la definizione ed il rilancio di politica ed obiettivi dell’organizzazione.
Sono soggetti all’analisi dei rischi i componenti dei comitati operanti in OCQ PR e tutto il personale, nonché, sebbene non coinvolti dai processi di certificazione, la compagine sociale, il Consiglio Direttivo ed il Presidente.
Il metodo adottato per il dimensionamento del rischio è basato sulla preliminare quantificazione di due fattori: danno e probabilità. La quantificazione di tali fattori trae origine dall’impatto che OCQ PR attribuisce ad un ipotetico evento negativo (danno D) e dall’esperienza, propria dell’azienda, che lo stesso si verifichi (probabilità P) all’interno dell’organizzazione. Una volta quantificata, per una specifica minaccia, la classe di rischio (R) come il prodotto tra danno e probabilità (R = D x P), si individuano le azioni conseguenti al fine di ridurre l’impatto. La riduzione può essere ottenuta agendo sul contenimento del danno o sulla riduzione di probabilità che lo stesso si verifichi. Attraverso l’applicazione di azioni complementari e successive si procede fino all’annullamento del rischio inizialmente stimato o, quantomeno, al suo ridimensionamento a un livello accettabile e non compromettente l’imparzialità di OCQ PR agli occhi delle parti interessate, ovvero quelle rappresentate e costituenti il Comitato di Salvaguardia per l'Imparzialità.
L’analisi specifica dei rischi per l’imparzialità di un Organismo di Certificazione (OdC) è un requisito normativo previsto per l’accreditamento. In quanto tale è altresì oggetto di valutazione da parte delle autorità e degli enti preposti all’autorizzazione e accreditamento di un OdC (Masaf e Accredia) e costituisce, tra gli altri elementi di know-how aziendale, lo strumento di gestione e assicurazione dell’imparzialità generale di OCQ PR.